Carta
Sacchetto di carta da circa 40 litri con frequenza di raccolta quindicinale, alternata alla plastica. Verrà raccolta all’interno di un sacchetto di carta da circa 40 litri con frequenza quindicinale, alternata alla plastica.
COSA INSERIRE
COSA NON INSERIRE
COME GETTARE I RIFIUTI
La carta che si intende buttare deve essere pulita (in quanto la sporcizia ne ostacola il recupero), non accartocciata, non legata da fili metallici e non spezzettata.
E’ necessario separare giornali e riviste dai loro involucri di cellophane e togliere la finestra di plastica dalle buste da lettera. Le scatole e gli scatoloni vanno appiattiti.
COME SI TRASFORMANO I MATERIALI
Attraverso speciali trattamenti, condotti in impianti appositi, il materiale raccolto viene ritrasformato in carta e cartone, nuovi e riutilizzabili.
Per produrre una tonnellata di carta da cellulosa vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri d’acqua e 7600 kWh di energia elettrica, mentre per produrne una di carta riciclata non occorre nessun albero e solo 1800 litri d’acqua e 2700 kWh di energia elettrica.
Annualmente, ogni utenza potrà ritirare un set di sacchetti per la raccolta della carta presso l’ecosportello. La quantità di buste è stata infatti calcolata in base alla frequenza di raccolta durante l’arco dell’anno.
Nel caso in cui un utente durante l’anno abbia necessità di conferire una quantità di carta maggiore rispetto quanto consentono le buste consegnate, potrà anche utilizzare piccoli scatoloni o comuni borse di carta da posizionarsi comunque accanto al sacchetto Savno.
Lo svuotamento dei nuovi contenitori non comporterà alcun addebito in fattura, nella quale come di consueto verranno conteggiati solo gli svuotamenti del rifiuto secco.
Imballaggi in metallo (lattine)
Sacchetto di colore azzurro da circa 100 litri con frequenza di raccolta quindicinale, alternata alla carta. Verranno raccolti all’interno di un sacchetto azzurro da circa 100 litri con frequenza quindicinale alternata alla carta.
COSA INSERIRE
COSA NON INSERIRE
COME GETTARE I RIFIUTI
Le lattine vanno schiacciate quanto più possibile per essere ridotte di volume e sciacquate.
Annualmente, ogni utenza potrà ritirare un set di sacchetti per la raccolta della plastica/lattine presso l’ecosportello. La quantità di sacchetti è stata infatti calcolata in base alla frequenza di raccolta durante l’arco dell’anno.
Per il conferimento di plastica/lattine dovranno essere utilizzati solo i sacchi consegnati (o ritirati allo sportello): non verranno infatti raccolti sacchi non conformi. Grandi quantità di materiale potranno essere portate all’ecocentro.
Lo svuotamento dei nuovi contenitori non comporterà alcun addebito in fattura, nella quale come di consueto verranno conteggiati solo gli svuotamenti del rifiuto secco.
Imballaggi in plastica
Sacchetto di colore azzurro da circa 100 litri con frequenza di raccolta quindicinale, alternata alla carta. Verranno raccolti all’interno di un sacchetto di colore azzurro da circa 100 litri con frequenza quindicinale, alternata alla carta.
COSA INSERIRE
COSA NON INSERIRE
COME GETTARE I RIFIUTI
La plastica ha poco peso e molto volume, quindi le bottiglie devono essere ridotte il più possibile, schiacciandole in orizzontale e rimettendo il tappo affinché non riacquistino la forma originaria.
Annualmente, ogni utenza potrà ritirare un set di sacchetti per la raccolta della plastica/lattine presso l’eco sportello. La quantità di sacchetti è stata infatti calcolata in base alla frequenza di raccolta durante l’arco dell’anno.
Per il conferimento di plastica/lattine dovranno essere utilizzati solo i sacchi consegnati (o ritirati allo sportello): non verranno infatti raccolti sacchi non conformi. Grandi quantità di materiale potranno essere portate all’ecocentro.
Lo svuotamento dei nuovi contenitori non comporterà alcun addebito in fattura, nella quale come di consueto verranno conteggiati solo gli svuotamenti del rifiuto secco.
Umido – Rifiuti Organici Domestici
Bidone di colore marrone da 20 litri con frequenza di raccolta settimanale da ottobre ad aprile e bisettimanale da maggio a settembre.
La frazione umida dei rifiuti solidi urbani, che costituisce oltre il 25% dei nostri rifiuti, viene recuperata presso specifici impianti e trasformati in ottimo compost.
Il rifiuto umido raccolto nei sacchetti, va inserito nel bidoncino da 20 litri di colore marrone. Il bidone va portato all’esterno dell’abitazione, in area pubblica facilmente accessibile agli operatori, la sera prima della raccolta.
La frequenza di raccolta è settimanale da ottobre ad aprile e bisettimanale da maggio a settembre.
Gli utenti che dispongono di un’area idonea, rispettando le norme igienico sanitarie, possono eseguire il compostaggio domestico, rinunciando al bidoncino apposito, ed usufruire di una riduzione sulla parte variabile della tariffa per lo smaltimento dei Rifiuti.
COSA INSERIRE NEL BIDONE DI COLORE MARRONE
COSA NON INSERIRE
Secco – Rifiuti non Riciclabili
Bidone di colore grigio da 120 litri con frequenza di raccolta quindicinale.
La frazione secca non riciclabile dei rifiuti solidi urbani è costituita da quei rifiuti che sono destinati alla discarica o all’inceneritore.
Il rifiuto secco, racchiuso in sacchetti, va inserito nel bidone di colore grigio da 120 litri. Il bidone va portato all’esterno dell’abitazione, in area pubblica facilmente accessibile dagli operatori, la sera prima della raccolta.
COSA INSERIRE NEL BIDONE GRIGIO
COSA NON INSERIRE NEL BIDONE GRIGIO
Vetro
Bidone di colore verde da 120 litri con frequenza di raccolta mensile.
La raccolta del vetro permette il suo riutilizzo nelle vetrerie con risparmio energetico e di materie prime.
Verrà raccolto all’interno di un bidone da 120 litri con frequenza mensile.
NEL BIDONE DI COLORE VERDE
SI POSSONO INSERIRE
NON SI POSSONO INSERIRE
VETRI DI GRANDI DIMENSIONIÂ (damigiane, lastre, ecc)Â VANNO PORTATI AL CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE – C.C.A.R.D.
Pagina aggiornata il 07/06/2024